Scritto da Donato Stoppini Giovedì 04 Marzo 2010 04:50
Dopo l’interrogazione depositata dal consigliere Claudio De Leonardis (La Puglia prima di tutto) per avere chiarimenti in merito ai parcheggi a pagamento e alla convenzione stipulata con la Vigeura Srl, anche il consigliere Mauro Mastrovito (PdL), in data 3 marzo (ieri), ha provveduto a protocollare la sua interrogazione sulla “annosa vicenda della cava di Monte Rotondo, già nota come cava di Monte Sannace”.
Una interrogazione presentata “ai sensi dell'ari 33 del REGOLAMENTO per il funzionamento del Consiglio comunale” in cui, senza mezzi termini e con fermezza, chiede al Sindaco e all’Assessore competente di sapere:
- “Quali iniziative, ed entro quali termini, intendano intraprendere al fine di dare adempimento alle sentenze penali e successivamente acquisire al patrimonio comunale l'area di cava";
- "Quali iniziative intendano prendere per tutelare l'area di cava, anche attraverso la richiesta di modifica della perimetrazione dell'istituendo Parco Regionale di Lama San Giorgio”.
Due semplici e brevi domande, formulate dopo aver enucleato una serie di premesse, seguite da una ulteriore serie di rilevazioni molto esplicite e dettagliate, che evidenziano ancora una volta i “malesseri” presenti all’interno della maggioranza. Malesseri sollevati l’estate scorsa dallo stesso consigliere, unitamente ad altri suoi colleghi di maggioranza, e, a quanto sembra, mai sopiti del tutto.