Provvediamo a pubblicare, come da richiesta pervenuta alla nostra Redazione, una petizione a favore dell'istituzione nel nostro centro abitato di classi a tempo pieno per la Scuola Primaria presso i due circoli didattici “Carano-Mazzini” e “Losapio-San Filippo Neri” per l'A.S. 2015/16, che un gruppo di genitori, pro tempo pieno a Gioia del Colle, sta promuovendo, ai sensi dell'art. 66 dello Statuto comunale, indirizzata al Sindaco di Gioia del Colle e ai due Dirigenti Scolastici.
Chi volesse partecipare e/o sottoscriverla può contattare i promotori seguendo le indicazioni contenute nella nota.
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Commenti
vi siete chiesti se ci sono spazi adeguati alle esigenze del tempo pieno?e dei bisogni dei vostri figli?è cosi terribile seguirli nei compiti a casa?ma non è che prolungare il tempo scuola è solo un alibi....rifletto con voi .
Il sindaco Sergio Povia ha confermato l'opinione del sottoscritto ovvero che: per la presentazione di una petizione non sia necessario il raggiungimento di un quorum, in quanto, interpretando letteralmente l'art. 66 dello Statuto Comunale, che ai seguenti commi testualmente recita:
4° - Le istanze, petizioni e proposte possono essere sottoscritte da uno o più cittadini.
5° - Agli effetti del precedente comma, si intende:
b) per petizione, l'iniziativa attraverso cui i cittadini singoli o associati rappresentano agli organi istituzionali del Comune una o più esigenze di interesse generale esistenti nel seno della comunità locale e ne chiedono contestualmente soddisfacimento
è palese che per rivolgere una petizione all'amministrazione comunale basterebbe un solo cittadino.
In conclusione, considerato il riscontro avuto con la citata petizione, dall'elevato numero di firme raccolte in un breve lasso di tempo, a significare il plauso della cittadinanza e l'interesse suscitato dal tema trattato, i promotori proseguiranno nella raccolta delle firme e la petizione verrà depositata dagli stessi, entro e non oltre il 23 dicembre 2014, unitamente alle letterine dei bambini a Babbo Natale.
(Allegato al D.P.C.M. 7 giugno 1995) ha tra i Principi fondamentali
1.Uguaglianza
Nessuna discriminazione nell’erogazione dl servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
L'art. 1 di cui sopra, che fa intrinsecamente richiamo all'art. 3 della Costituzione, stabilisce che la legge è uguale, ne deriva, pertanto, che nel momento in cui si impone un precetto che non ha valore per tutti si compie atto discriminatorio. Discriminare è null'altro che un atto in cui si impone una distinzione e una differenziazione. I nostri pargoli sono uguali non hanno differenze, perché come recita l'articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani « Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. »
4. DIRITTO DI SCELTA, …..
L’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse......
Come testualmente recita l'art. 4 della carta dei servizi scolastici la scelta è un diritto e con questa petizione lo stiamo semplicemente rivendicando.
Una scuola circondata dal verde e rimessa a nuovo lo scorso anno scolastico grazie all'impegno dei genitori(palestra compresa) andrebbe quindi chiusa perchè Lor Signori non vogliono far fare ai loro pargoli 30 metri a piedi...
Con la petizione de quo non stiamo facendo altro che eserticare un nostro diritto, che venga soddisfatto o meno è un'altra questione.
Sta di fatto che siamo stanchi di chi si lamenta e non fa nulla per cambiare le cose.
Grazie per l'attenzione e aiutateci a firmare in massa la petizione nata dall'iniziativa di alcuni genitori, pertanto essa è apartitica, senza colori e/o bandiere, la politica di destra, sinistra, centro, etc non c'entra nulla, l'interesse in gioco è il bene di tutti i bambini gioesi. La motivazione è questa e solo questa, punto, ovvero dare ai genitori, ai futuri genitori, la possibilità di scegliere dove far frequentare la Scuola Primaria ai propri figli, perché la possibilità di scelta è un segno di libertà e di autonomia, è ciò che consente alle persone di conseguire gli obiettivi che si sono prefissati. In questo senso la possibilità di scelta ha anche soprattutto un valore espressivo, in quanto consente di esprimere la propria personalità ed i propri desideri. La mancanza della possibilità di scelta induce i genitori a desistere all'iscrivere i propri figli al tempo pieno e questo non è giusto. Diamoli questa possibilità. Grazie.