Questi soldi per Gioia potrebbero significare molto, soprattutto nel valutare maggiormente il centro storico compreso il bellissimo castello, far riaprire il nostro ospedale, e successivamente sostituire i piastrelloni rotti di via Roma e di via Bartolomeo Paoli, e tanti altri lavori necessari per rendere più bello il nostro comune.
Ma il punto più importante sarebbe la chiarezza nel documentare le varie spese e non come si è proceduto nello stanziamento dei quasi 170000 € per l’emergenza covid dove non si sa chi siano stati coloro che ne hanno beneficiato.
Sindaco le chiedo maggiore chiarezza quando si manipolano i soldi pubblici.Mi auguro che qualcuno vada ad effettuare dei controlli su come è stata effettuata la scelta dei destinatari.

5 milioni di euro!!!!
SLURP, SLURP, SLURP!
Ma che bonta' , ma che bonta' , ma che bonta' questa robina qua!
Qualcuno si stara' leccando i baffi.

Per Giovanni F.,il signor Partipilo Nicola,che credo sia il Responsabile cittadino della Protezione Civile,non è nuovo a simili uscite....,è l'esempio tangibile di una prerogativa tutta italica,cioè date a un qualsiasi cittadino Italiano,una Divisa,un berretto con uno stemmino,qualche patacca appuntata qui e là,e questi si sentira un padreeterno,senza offesa per Nostro Signore.

Redazione è possibile sapere se i €5 milioni di euro sono destinati a Gioia del colle e non ad altri?....... Bisogna fare veramente attenzione, quei soldi sono destinati al paese e non ad altro e quindi bisogna fare molta attenzione a come vengono spesi. Mai vista una cosa simile, un linguaggio così.... veramente a Gioia stiamo messi male, veramente male!

Leggere un commento di Nicola PARTIPILO...... su facebook sotto un post di CAPANO, inneggiare alla "soda caustica" come risoluzione dei problemi "digestivi" degli oppositori politici alla sua maggioranza, trovo sia da considerare semplicemente vergognoso!
Soda caustica spero non sia stato scritto magari alludendo al piu' famoso "olio di ricino", da somministrare magari in dosi generose a chi non la pensa come lui e come la sua maggioranza politica?
E come sia possibile che lo stesso Capano, vicepresidente del consiglio comunale gioiese, abbia mantenuto un commento disgustoso di tal genere?
Certo, visti i toni del suo stesso post, tra Maalox e pasta di Fissan da applicare localmente, nominato addirittura da Filippo SPERANZA (apprendo con poca soddisfazione attuale presidente della Pro Loco), che ne avra' egli stesso fatto largo uso in grandi quantita' per lenire i pruriginosissimi fastidi dovuti alla non elezione delle precedenti elezioni comunali, dove, come unico capolista della lista "PRIMA GIOIA" e' riuscito nella difficilissima impresa di non essere eletto in consiglio comunale,
ci si rende conto di come, ormai, il problema principale di chi ci amministra, e' squisitamente di tipo digestivo, principalmente dell'ultimo tratto intestinale.
E mi meraviglierebbe di come, a capo di tutto cio', non ci sia un Proctologo, visti i post CULturali (e' proprio il caso di dirlo) che i nostri amministratori novelli proctologi ci propinano.
Che poi, un minimo di sobrieta'!
Capisco che la smania di fare selfie ad ogni ora e scrivere post sul nulla sia diventata compulsiva, ma cosa importa a noi gioiesi se chi ci amministra assume il MAALOX piuttosto che le supposte effervescenti?

Comunque, tornando a quella serieta' che questi tragici tempi impongono e molte persone che ci amministrano non hanno capito,
mi chiedo, e chiedo ai gioiesi,
dove sono i finiti i VALORI di queste persone, che dovrebbero essere di esempio per le altre?

Ho vana la speranza che il vicepresidente CAPANO possa chiedere scusa per il post vergognoso su facebook, indirizzato agli oppositori politici.
Proprio lui che falsamente qualche tempo fa chiedeva un abbassamento dei toni nella polemica politica. Farebbe cosa saggia a dimettersi, in realta', da quella carica di vicepresidente che non e' in grado di rappresentare. Una caduta di stile cosi' rovinosa non e' accettabile..........
Gioia del Colle mai cosi' male amministrata.

Ottimo lavoro Mastrangelo, adesso iniziamo
a raccogliere i frutti.