Un mese particolarmente denso di soddisfazioni quello appena iniziato per il biologo evoluzionista Roberto Cazzolla Gatti, oggi in prima pagina su Repubblica, definito "sentinella italiana" per le sue ricerche in Russia e nel mondo che attestano che negli ultimi 20 anni vi è stata una perdita di 2 milioni di ettari causata dall'uomo. E oggi denuncia: "Le fonti ufficiali parlano di incendi per il riscaldamento globale, la realtà è un'altra." https://www.repubblica.it/green-and-blue/ .
Dall'11 giugno nelle librerie italiane troveremo il suo ultimo libro "Io sono l'ambiente. Il manifesto di un biologo ambientalista per un mondo post-pandemico", edito da Libreria Universitaria Edizioni.
Il libro è già disponibile in prevendita online.
Ricordiamo alla vigilia della ripresa delle sperimentazioni dell'Itea, le sue ricerche sulle morti per tumore a Gioia.(Tumori a Gioia del Colle. Situazione allarmante. I risultati degli studi) – (Decessi per tumore a Gioia del Colle. Dati preoccupanti) – (Mortalità per tumori a Gioia del Colle nel decennio 2009-2018).
Uno scienziato che colleziona premi e riconoscimenti in Italia e all’estero ma “criticato” nel suo paese natio a causa della pubblicazione di suoi studi inerenti le condizioni ambientali in cui versa la sua città.
DESCRIZIONE DEL LIBRO
“Nel corso degli ultimi secoli, l’espansione incontrollata e l’eccessivo sfruttamento dell’ambiente hanno messo in serio pericolo la stabilità planetaria e hanno fatto emergere pericolose minacce per l’uomo. L’attuale modello di sviluppo interferisce col sistema simbiotico e autoregolante di Gaia. In un pianeta altamente modificato dalla nostra specie, la diversità di biosfera, geosfera e antroposfera si è impoverita ed è ora meno resiliente. Molte delle nostre attività rappresentano un rischio per la salute della Terra, ma anche per l’umanità stessa. Mai come in quest’epoca, Homo sapiens sapiens si trova a far fronte, tra le tante minacce, a nuove zoonosi su scala globale – come la recente pandemia causata dal virus SARS-CoV-2, che ha riportato la scienza in primo piano nel dibattito pubblico sul futuro del nostro pianeta – e a patologie ancor più diffuse, indotte dalla contaminazione ambientale.
Questo libro non è solo un manifesto ecologista, ma anche uno strumento per comprendere l’importanza della tutela dell’ambiente e della biodiversità in relazione alle numerose interdipendenze che caratterizzano le attuali questioni globali. Il testo libro analizza alcune delle principali problematiche ambientali tra cui – oltre alla pandemia di Covid-19 – l’inquinamento marino e terrestre, l’agricoltura e la pesca intensive, il cibo contaminato da pesticidi e gli OGM, l’alimentazione biologica e vegetariana, i cambiamenti climatici, le estinzioni, la deforestazione, ecc..
Ciò che emerge chiaramente, capitolo dopo capitolo, è che viviamo in un mondo complesso e in costante evoluzione, dove ogni essere vivente è connesso, direttamente o indirettamente, a tutti gli altri. Potremo davvero cambiare le cose solo se ne diventeremo pienamente consapevoli”.
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Commenti
Complinenti in poche righe ha centrato il bersaglio, chissà perché ho la convizione che se solo avesse voluto avrebbe affondato tutta la flotta. LEI SI CHE HA STUDIATO
Non sara' che il vostro continuo accusare di "invidia" chi ha semplicemente un'opinione contraria, altro non e'un'espressione mal celata della vostra invidia?
L'invidia non mi e' mai appartenuta, non vorrei essere Cazzolla Gatti, mi basta essere me stesso sapendo "quanto ho studiato", e se mai desiderassi ottenere premi e riconoscimenti i qualsiasi ambito,
rifiuterei premi vincolati a ben precisi parametri ideologici...come il Nobel!
La Redazione
Essere te stesso chi? E quanto hai studiato? E' facile sparlare di cittadini di cui si sa nome e cognome, cosa ha fatto o non ha fatto e cosa fa. Il tuo qual è? Così, tanto per capire da dove e da chi arrivano simili scientifici "apprezzamenti".
Saluti
p.s.lo capiamo molto bene purtroppo ma la questione interessa a pochi,green e sostenibile sono solo due aggettivi alla moda:La logica vincente è quella del SUV e degli oltraggi all'ambiente.
La sentenza dell'Ilva di Taranto ci ha detto che a volte quei pareri sono addomesticati e/o fuorvianti e magari sono il risultato di una , per dire, "mediazione politica".
Percio' io ascolto anche le campane fuori dal coro.
La Redazione
Tu invece cosa asserisci di concreto nel tuo presunto contraddittorio? Pro chi? Quali sarebbero le tue "fonti incontrovertibili"? Quelli degli enti che sono parte in causa? Non facciamo educazione, quello è compito di altri, In quanto ai nostri lettori sanno riconoscere se si tratta di buona o cattiva informazione, di esibizionismo, di vera difesa ambientale, che riguarda tutti, o di biechi interessi di parte.
La Redazione
Cosa c'è? Un pizzico di invidia nei suoi confronti? Ma non disperare. Quando anche tu riuscirai a farti intervistare da Repubblica, o a scrivere dei libri pubblicati anche da la Libreria Universitaria Edizioni, fai un colpo di tosse, informaci, stai tranquillo che sicuramente daremo risalto, ogni 15 giorni o settimanalmente o giornalmente, anche alle tue teorie e ai tuoi contributi scientifici, al tuo lavoro sulla green economy e sulla transizione ecologica, o ad eventuali tuoi allarmi ecologici, non importa se su Gioia o meno. Ma non lo farai, vero? Perchè tu sei uno scienziato, ma di quelli seri, che al contrario, rifuggono questo genere di canali. Peccato, si potrebbe fare un ottimo... lavoro. Pensaci.
Saluti
La Redazione
La tua ignoranza e gelosia fanno pendant con la tua ignavia. Informati, leggi, prima di sparare ca…te!
http://www.gioianet.it/attualita/11253-roberto-cazzolla-gatti-con-il-nobel-terry-callaghan.html
http://www.gioianet.it/attualita/11874-la-storia-di-roberto-cazzolla-gioiese-ricercatore-dellanno.html
http://www.gioianet.it/attualita/11713-i-cani-hanno-una-coscienza-lo-scopre-roberto-cazzolla-gatti-.html
Nemo propheta in patria!