“Il Comitato Salute e Ambiente di Gioia del Colle lancia una campagna di comunicazione dal nome #NonBruciateLaNostraSalute per sensibilizzare i cittadini sull’annosa questione “Sperimentazione ITEA”.

Ad oggi da parte dell’Amministrazione Comunale non è giunta alcuna risposta alle nostre diverse sollecitazioni di cui una formale protocollata in data 12/02/2021. A seguito dei casi Covid in Comune il Consiglio in cui si sarebbe dovuto affrontare il tema ITEA è stato posticipato ma è presumibile che tra pochi giorni verrà indetto nuovamente.

È pertanto necessario che tutti i gioiesi dimostrino e facciano sentire il proprio disappunto.

Gioia del Colle vanta tristissimi primati su scala nazionale per la diffusione di alcune tipologie di tumori. Non si può “sperimentare” a poche centinaia di metri dal centro abitato. L’impianto brucia a temperature che raggiungono i 2.000°C producendo nanopolveri inquinanti.

Ricordiamo che si parla di bruciare 50.000 kg/anno di rifiuti nocivi quali: percolato di discarica contenente sostanze pericolose, catrami acidi, plastiche e gomme, pesticidi, vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose, rifiuti solidi prodotti dalle bonifiche dei terreni contenenti sostanze pericolose, solventi, tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio, fanghi derivanti da acque reflue industriali, rifiuti prodotti dalla purificazione dei carburanti, medicinali citotossici e citostatici, detergenti contenenti sostanze pericolose, batterie e accumulatori, apparecchiature elettriche ed elettroniche contenenti sostanze pericolose, etc.

Oltre alla nostra salute, a rischio di danni d’immagine e reputazionali sono anche le nostre eccellenze alimentari: Mozzarella DOP, Primitivo di Gioia del Colle DOC, l'olio extra vergine di oliva e così via.

BISOGNA FERMARE TUTTO QUESTO – INVITIAMO TUTTA LA CITTADINANZA AD ADERIRE ALLA CAMPAGNA #NonBruciateLaNostraSalute

Rendiamo virale l’hashtag: basta scrivere su un foglio bianco lo slogan, scattare una foto propria e/o di un parente o un amica/o e postarla su Facebook, Instagram e Twitter taggando il Comitato.

È ORA DI FARCI VEDERE!