“A 100 anni dall’eccidio di Marzagaglia presentazione del libro “Diritti di Folla”. Dalla lettura degli articoli dei giornali dell’epoca, degli atti giudiziari riportati sui giornali noteremo la lotta di classe nelle sue vive espressioni materiali (le mobilitazioni, le aggressioni, i morti, i feriti, le vendette, le accuse), nell’ espressione culturale giornalistica, in quella del linguaggio giudiziario delle arringhe e della sentenza (tra retorica, fatti concreti e odio di classe).
Una documentazione che ci permette di conoscere come eravamo 100 anni fa senza passare dai fronzoli soggettivi degli “opinionisti”.
Giovedì 2 luglio Arco Nardulli ore 18.30, intervengono:
Roberto Cardilli (bracciante - PC puglia)
Prof. Mario Guagnano (ricercatore storico)
Prof. Rosario Milano (storico)
Reading testi e poesie a cura di Fiorella Cardilli”.
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Commenti
Onore e gloria ai nostri avi braccianti e a chi li difese dai grandi terrieri. Ma dal 1989 la società ha smesso di essere statica; si trasforma a velocità supersonica. Molti, proprio molti non l’avvertono.
Certo, il PD ormai ha scelto L’arrivismo tipico degli insensibili ai bisogni del prossimo. La stura definitiva è di marca Napolitano. È del tutto evidente ed oggettivo, basta soffermarsi a riflettere la cronaca di cui non possiamo non prendere atto e attendere pazientemente le sperate conclusioni prive di sangue.