Giovedì 12 dicembre alle ore 17.30 nell’Aula Magna del Liceo Classico la scrittrice e traduttrice Claudia Durastanti presenterà il suo romanzo “La straniera” edito “La nave di Teseo”.
Il libro di Claudia Durastanti “La straniera”, finalista della LXXIII edizione del Premio “Strega” è la storia dell’autrice, che si sente un’esule negli Stati Uniti dove nasce e in Basilicata, la regione originaria dei suoi antenati, dove si reca a vivere.
Il libro, un’educazione sentimentale contemporanea, narra le migrazioni di diverse generazioni e i migranti potenziali, quelli che non sono mai partiti, ma che si sentono altrove rispetto alle proprie quotidiane circostanze. “La storia di una famiglia somiglia più a una cartina topografica che a un romanzo, e una biografia è la somma di tutte le ere geologiche che hai attraversato”. Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, il nuovo libro dell’autrice di Cleopatra va in prigione è un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni. Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità. Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo. Claudia Durastanti, classe ’84 - Premio Mondello Giovani nel 2010 con “Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra”, Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma, tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London nonché collaboratrice de “la Repubblica”, vive a Londra.
La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole, in cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.”
L’incontro, aperto alla cittadinanza, organizzato in collaborazione con il Presidio del Libro di Gioia del Colle, è valido ai fini della formazione per i docenti e di credito per gli studenti.
ULTIMI COMMENTI
- GIOIA DEL COLLE. LUPI IN ...
Le Greggi non vanno lasciate sole senza il controllo de... - Mozione contro rincaro ca...
cos'è una barzelletta? Come l'ultimo consiglio comunale... - Mozione contro rincaro ca...
Ricordo a Colaprico ed Etna che LORO sono al governo na... - È IN EDICOLA IL NUOVO NUM...
È lo stesso ingegnere che era nell'amministrazione Luci... - Si promuove la mobilità s...
c'era già il divieto !!! peraltro un divieto giustissim... - Si promuove la mobilità s...
Ma via Roma é una pista ciclabile?, un velodromo?, cred... - Si promuove la mobilità s...
E che dire dei ragazzini che sfrecciano con le bici fre... - Si promuove la mobilità s...
Credo che il motivo sia che ragazzini incivili sfreccia... - Si promuove la mobilità s...
Salve,chiedo:"Ma via Roma non è Isola Pedonale?";Credo ... - Si promuove la mobilità s...
I vigili in bici?! Già adesso che hanno tante auto di s...