"Enzo Lavarra, ex parlamentare Europeo, per anni si è battuto a livello nazionale ed europeo per questo importante riconoscimento. Infatti è certo che questa volta non ci saranno sorprese, come lo è stato in precedenza.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale GUUE della Dop Mozzarella di Gioia del Colle – ammette Enzo Lavarra - è traguardo pressoché definitivo, al fine di assicurare il prestigioso e tanto atteso riconoscimento per uno dei prodotti di eccellenza del territorio. Ora tale pubblicazione deve attendere i tre mesi previsti dalla procedura per eventuali opposizioni. Ma dato il lavoro di affinamento del testo del disciplinare, condotto in sede europea dalla rappresentanza a Bruxelles del nostro Ministero delle Politiche agricole, è passaggio destinato a positiva conclusione. Vale sin da ora ribadire che per questo esito è risultata determinante la convergenza operativa fra allevatori e trasformatori con la loro associazione, il ruolo del Gal territoriale, la scelta di superare ristrette dimensioni municipalistiche, in modo da soddisfare i fabbisogni produttivi e raggiungere – chiude - dimensione di scala adeguata per la commercializzazione di rilievo nazionale e internazionale”.
Uff. Comunicazione On. Enzo Lavarra
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Commenti
A prescindere da ciò è doveroso scrivere che la bontà della mozzarella gioiese è un ricordo. Infatti quel sapore corposo con il latte che colava mentre l'addentavi, non lo sento più. Ora mangiare una mozzarella è come bere un bicchiere d'acqua. Insapori entrambi!
La Redazione
Questo è un altro discorso. su cui non possiamo che concordare. La mozzarella gioiese, per un motivo o per l'altro, non è più la stessa di qualche decennio fa.
Saluti
Grazie e buon lavoro.
La Redazione
Ciò dovrebbe valere per tutti. Ma non per chi comunque si è adoperato, sia pure in minima parte, per arrivare ad ottenere questo risultato. E tra questi ci sono i "prodigini", oltre a tutti i loro predecessori.
[25 luglio 2017]: http://www.gioianet.it/politica/14424-gioia-del-colle-e-mozzarella-si-ritorna-a-parlare-di-dop.html
Saluti
La Redazione
Così è scritto nel documento ufficiale, sperando che ci siano serrati e duri controlli in merito.
Saluti
La Redazione
E' uno degli obblighi più importanti, riferito però al territorio, non alla singola località.
Basta leggere l'allegato inserito in calce alla notizia pubblicata.
Saluti
Intanto, Le consiglio di leggersi la seguente intervista rilasciata dal Sig. Petrera rappresentante degli allevatori e produttori caseari:" non credo che gl agricoltori si siano accorti del vostro interessamento sulla DOP.
Anzi inviterei i giornalisti a rivolgere questa domanda ai nostri allevatori.
Non c'è un assessore alle politiche agricole nella vostra giunta perché molto probabilmente non credete in questo settore produttivo che ha avuto sempre un ruolo importante nell'economia del nostro paesello caro Sindaco ".
Quindi, prima di indicare come paladino il suo sindaco Lucilla si informi meglio su chi ha contribuito fattivamente a che la mozzarella di Gioia del Colle fosse riconusciuta come un prodotto DOP.
Saluti e non me ne voglia........
La Redazione
Il primo a chiedere il riconoscimento della "Mozzarella Dop", con tanto di capitolato sulla sua produzione, fu il dott. Erasmo Pastore. Questo racconta la storia locale. Il resto, chi più chi meno, è solo "appropriazione indebita" da parte di tutti.
Saluti