La PsicoScimmia. Forse ne avete sentito parlare, forse no. Di certo non potete più ignorarla.
Facciamo ora un passo indietro rispetto a quanto affermato e forniamo le coordinate di quello che si presenta come un progetto culturale rivoluzionario sulla scena barese e qualche informazione chiave emersa la sera del 6 luglio presso la Librellula, ove ha avuto luogo una presentazione a cura di Giuseppe Procino di "Lavori in corso". Ospiti della serata sono Ettore Basciano, Michele Santoruvo, Vittoria Ricci e Sal Modugno, quattro giovani studenti dell'Accademia delle Belle Arti che condividono una passione per il fumetto e l'illustrazione.
Diversi mesi addietro creano un collettivo dove questo interesse per l'arte si trasforma in un progetto e il progetto prende corpo e diventa prodotto. Nasce così La Psicoscimmia, una fanzine, una rivista dal taglio satirico, semestrale e a colori autoprodotta in collaborazione con artisti, fumettisti, illustratori e scrittori pugliesi, oggi giunta al suo secondo numero che, fra le altre cose, vanta una cover firmata Capitan Artiglio. Questa però, incalza Procino, non è l'ennesima fanzine autoprodotta, è un esperimento sociale audace, un prodotto qualitativamente elevato e una sorta di atto socio-politico.
I ragazzi rilanciano infatti il cartaceo, un supporto in crisi, soppiantato dalla capillare diffusione dei servizi offerti dalla rete, e puntano tutto sulla qualità, materiale e contenutistica. E proprio la qualità è elemento di discrimine: non ci sono né censura né limiti imposti all'estro degli artisti ospitati - in media poco più di una decina - che, dal canto loro, devono indirizzare i propri sforzi verso una tematica selezionata ad hoc per ciascun numero e che si rivela essere l'elemento unificatore dell'albo, altrimenti preda di tendenze dispersive.
Questa fanzine si colloca in un territorio, quello barese, arido dal punto di vista dell'offerta formativa per i giovani fumettisti in erba e ancora acerbo sul piano della pubblicizzazione, promozione e realizzazione di eventi dedicati. La PsicoScimmia, spiega Ricci, nasce con l'intento di rivitalizzare la scena artistica del nostro territorio, vuol essere "una vetrina di giovani talenti" pronti a mettersi in gioco con l'autoproduzione. "Memento audere semper" sembra essere il mantra di questi giovani ragazzi che mirano a diventare una piccola etichetta del settore e che si presentano come sacerdoti e officianti di un nuovo culto, quello appunto della PsicoScimmia.
La neonata fanzine vanta già un pubblico nutrito e i numeri parlano chiaro: le oltre cento copie per ciascun numero sono praticamente andate esaurite nel giro di pochissimo e la stessa sorte toccherà di certo al prossimo numero, la cui cover è stata affidata a un misterioso artista di fama, incentrata sugli anni ‘90.
Che sia l'inizio di un culto destinato a rivoluzionare il panorama artistico-letterario italiano? Chissà. Intanto... lunga vita alla Scimmia!
ULTIMI COMMENTI
- GIOIA DEL COLLE. LUPI IN ...
Le Greggi non vanno lasciate sole senza il controllo de... - Mozione contro rincaro ca...
cos'è una barzelletta? Come l'ultimo consiglio comunale... - Mozione contro rincaro ca...
Ricordo a Colaprico ed Etna che LORO sono al governo na... - È IN EDICOLA IL NUOVO NUM...
È lo stesso ingegnere che era nell'amministrazione Luci... - Si promuove la mobilità s...
c'era già il divieto !!! peraltro un divieto giustissim... - Si promuove la mobilità s...
Ma via Roma é una pista ciclabile?, un velodromo?, cred... - Si promuove la mobilità s...
E che dire dei ragazzini che sfrecciano con le bici fre... - Si promuove la mobilità s...
Credo che il motivo sia che ragazzini incivili sfreccia... - Si promuove la mobilità s...
Salve,chiedo:"Ma via Roma non è Isola Pedonale?";Credo ... - Si promuove la mobilità s...
I vigili in bici?! Già adesso che hanno tante auto di s...
Commenti