Con proprie Deliberazioni commissariali, n. 2 del 24 maggio 2018, n.12 e 13 del 31 maggio 2018, il Commissario Prefettizio Umberto Postiglione ha messo fine alla querelle non solo sull’approvazione del DUP e del Bilancio di Previsione finanziaria comunale per il triennio 2018/2020, ma anche del nuovo Statuto Comunale. Documenti che l’Amministrazione Lucilla aveva sottoposto a più riprese all’attenzione dell’intero Consiglio Comunale per la loro approvazione, ma senza alcun esito positivo.
Argomenti presi a pretesto dalla minoranza, dai due consiglieri fuoriusciti dalla stessa maggioranza (Giuseppe Zileni e Alessandro De Rosa) e da un dissidente interno (Rosa Addabbo), che con il loro voto contrario e di astensione hanno determinato la decisione da parte del Sindaco di rassegnare le sue dimissioni, quelle della Giunta e dei suoi Consiglieri, con conseguente caduta anticipata dell’Amministrazione Lucilla.
Tre documenti fondamentali per il prosieguo amministrativo della città di Gioia del Colle che il Commissario ha approvato senza indugio alcuno e, sembrerebbe, senza apportare alcuna modifica ai documenti preparati dall’Amministrazione Lucilla, così come erano state proposte e presentate in Aula, al cospetto dell'intero Consiglio, nelle sedute del 10 e 16 maggio 2018. Sedute in cui il consigliere di maggioranza Addabbo, con le sue determinanti astensioni, ha di fatto determinato la caduta del suo stesso Sindaco.
In sostanza, il Commissario Postiglione ha dato ragione a quelle che erano le decisioni prese dalla Giunta Lucilla ma che qualcuno non ha considerato “congrue”, sulla base di cosa, se anche il parere dei revisori, lo stesso presentato in Consiglio Comunale, è stato ritenuto idoneo? C’era un progetto ben preciso, magari quello di far cadere l’Amministrazione o i veri incompetenti erano proprio loro, i consiglieri di minoranza? Oppure, c’è stato un mix tra loro e i consiglieri dissidenti eletti nella maggioranza guidata dal sindaco Lucilla? E pensare che tra i contrari all’approvazione c’era anche un consigliere già revisore dei conti (Giuseppe Gallo) in una precedente amministrazione oltre ad altri due consiglieri (Donato Paradiso e Giovanni Mastrangelo) ritenuti esperti della gestione della “Cosa Pubblica”.
E ora? Cosa scriveranno i soliti denigratori da tastiera? E i cittadini che hanno sempre creduto in Lucilla e nel suo “Staff”, dando loro la massima fiducia, anche dopo la decisione di dimettersi? E tutti gli altri cittadini rimasti alla finestra? A chi addosseranno le reali colpe di questo ulteriore commissariamento della nostra città? Ai posteri larga sentenza.
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Saluti.
Ed ancora, scrivono le ex opposizioni sul Commissario:"Ha APPROVATO il Bilancio di previsione, dopo aver riportato ed approvato in Giunta lo schema di Bilancio." E, come chicca finale:"Nel merito rimaniamo convinti che si tratti di un Bilancio fatto di previsioni di entrate irrealizzabili e non attendibili." Quindi, si critica terribilmente l'operato del Commissario Prefettizio, che, credo, abbia proprio nei suoi poteri quello di poter modificare il bilancio, se questo non fosse in regola! Altrimenti, proprio non si capirebbe il motivo per cui sia stato nominato un Commissario Prefettizio! Per fare le stesse cose fatte, a detta di qualche ex consigliere di minoranza, con i piedi? In realta', ma questo la ex opposizione non lo dira' mai, compito primario del Commissario e del suo vice e' studiare con molta accuratezza ed attenzione il bilancio! Quindi, approvandone addirittura il DUP, il Commissario Prefettizio ha, nel merito, smentito le ex opposizioni e le loro argomentazioni!
In ultimo, quindi, mi sembra di capire come se anche il neo Commissario Prefettizio sia stato in qualche modo "bocciato" da questa ex minoranza, a quanto scrivono loro stessi, di "super competenti" !
In oltre redazione, in riferimento alla sua risposta al post #45 a firma di Comunale, con la quale chiede palesemente di non usare nickname se si ha coraggio, le preciso, che se si usa un nikname, non è assolutamente mancanza di coraggio ma, è per evitare discussioni sul piano personale e più probabilmente, per non creare dissapori anche fra amici e/o parenti quando non si condivide la stessa idea. A tal proposito, le metto in evidenza che pure lei usa un nikname cioè: Redazione; e poichè Redazione non corrisponde ad un nome reale e soggettivo, devo dedurre che pure il vostro collaboratore è un pavido altrimenti, userebbe firmarsi con nome e cognome.
La Redazione
L'utilizzo del nickname lo abbiamo sempre difeso. In questo caso specifico abbiamo chiesto, a chi non ha problemi di alcuna natura, di dire la sua a viso aperto, non di smascherare la sua identità. Discutere a viso aperto su un problema comune, non personale, è tanto complicato? Certo che associare la Redazione all'immenso mondo dei nickname ci vuole molta fantasia. Quando conviene però lo si associa sempre ad un solo componente. Giusto?
Buona giornata, a tutti.
La Redazione
Il "tifo" è una gran brutta malattia, da qualunque parte se ne soffra. Strano però che si faccia riferimento solo a noi. Gli altri ne sono esenti o in alcuni casi, come questo, fa comodo evidenziarlo ma solo dalla parte che più piace? Sulla Addabbo abbiamo già risposto in un altro commento, ma certamente non sarà l'unico contributo.
Saluti
Niente di più FALSO: il Commissario ha dovuto approvare il DUP e il Bilancio forse senza apportare modifiche perchè costretto dall'urgenza e necessità di poter amministrare la cosa pubblica anche se per la sola normale amministrazione.
Per quanto riguarda invece il Nuovo Statuto Comunale, lo ha approvato come semplice e normale atto amministrativo.
Per cui, redazione, e componenti della EX maggioranza, non vi è niente che vi autorizza ad esultare.
QUELLI, SONO ATTI DOVUTI punto e basta.
La Redazione
Certo, come la si gira e la si volta.... Se erano atti dovuti, se c'era l'urgenza e la necessità di approvarlo, se è vero che lo stesso bilancio lo si poteva modificare successivamente, in occasione degli equilibri di bilancio, perchè i presunti esperti non li hanno approvati, così come ha fatto il Commissario? Per fare un dispetto alla città o per far cadere volutamente questa amministrazione? E se ritenete di rispondere non nascondetevi dietro un nickname, fatelo a viso aperto. Una tantum.
Vediamo chi avrà il coraggio di farne a meno, a parte quelli che già non si sottraggono.
Buona giornata
La Redazione
Atti illegittimi? Stabiliti da chi? In merito alle pubblicazioni non dobbiamo rendere conto a nessuno, nemmeno ad un "apprescindere" qualunque, se, quando e come saranno realizzati e pubblicati.
Saluti