“Una nuova opportunità da cogliere subito, preparando adeguate domande di candidature in tempo utile, è stata lanciata dal Governo (Ministero per la Coesione e per il Mezzogiorno) attraverso l’Agenzia nazionale per gli investimenti Invitalia. Si chiama “Resto al Sud” e sta per entrare nella fase operativa. Il programma prevede incentivi, in parte a fondo perduto e per l’altra quota con credito garantito, per la realizzazione di nuove imprese. I beneficiari sono gli under 35.
“Una misura - afferma l’on. Liliana Ventricelli - che mira a localizzare gli investimenti sui territori delle regioni del Mezzogiorno ed a creare attrattività imprenditoriale, con modalità agevolative molto appetibili. L'obiettivo è dare ai giovani, dai 18 ai 35 anni, la possibilità di generare impresa con lo sviluppo di buone idee. Le domande possono essere presentate a partire dal 15 gennaio: per questo è importante informarsi ed agire sin da ora in modo da farsi trovare pronti e competitivi”.
RESTO AL SUD
Cos’è: Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno. La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.
Cosa si può fare: La misura sostiene le attività di produzione di beni e servizi. Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio.
Spese ammissibili: Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Agevolazioni: Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.
A chi è rivolto: Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per tutta la durata del finanziamento i beneficiari non possono essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto. Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali e le persone fisiche che intendono costituirsi in società dopo l’esito positivo della valutazione.
Inviare la domanda: Le domande possono essere inviate dal 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma www.invitalia.it. Gli aggiornamenti e i dettagli sulle modalità per richiedere il finanziamento saranno disponibili su questo sito. Le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo. Guarda il booklet “Resto al Sud”.
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