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Ovviamente ad eccezione di enti o fondazioni (una banda, un'orchestra, una compagnia teatrale, ecc.) che siano dirette dipendenti o di proprietà della pubblica amministrazione, e quindi con criteri di gestione (nomine, gestione ordinaria, gestione straordinaria ecc.) soggetti al diritto amministrativo ed al controllo degli organi competenti. Se non è diretta dipendente della pubblica amministrazione una associazione deve sostenersi da sola, raccogliendo i fondi necessari tra la gente. Che finanzierà quindi ciò che davvero riterrà utile ed interessante, con i propri privati contributi. Oppure ricorrendo a sponsor. Insomma, le regole di mercato che valgono ormai per tutto, anche per la cultura. Non c'è più posto per lo spettacolo o la cultura sostenuti da erogazioni estemporanee, che altrimenti potrebbero apparire elargizioni ad elettori ed amici. Perché chi stabilisce che una erogazione sia davvero di pubblica utilità ed interesse? Ognuno può alzarsi al mattino e sostenere di fare grande cultura, grande musica e grande spettacolo, autoproclamandosi un artista. Salvo poi che gli spettatori sono sempre la stessa piccolissima percentuale di fruitori. Beninteso, la banda in questione magari sarà anche eccellente, ma se è una struttura privata deve gestirsi da sola. Mezzi e strumenti erano assicurati? Se no, perché?
Quindi il Comune ha fatto male a proclamare una sottoscrizione pubblica in favore di privati, altrimenti dovrebbe farlo per tutti i soggetti che fanno cultura; ma fa bene a non sostenere con fondi pubblici una struttura privata.
Il mondo sta cambiando, abbiamo voluto l'Europa e la globalizzazione, ora non possiamo più pretendere assistenzialismo. I fondi pubblici devono essere destinati anche alla cultura, ma attraverso sponsorizzazioni dirette a chi davvero incontra larghi interessi popolari e con stringenti criteri di valutazione, trasparenti e condivisi.
Altra domanda, perché chiedere di inviare denaro sull'ibam di una fantomatica associazione musicale chiamata sette note per poi in seguito devolvere alla banda e non direttamente sull'iban della banda stessa?
Terza e non ultima domanda delle numerose che l'appello suggerisce: l'amministrazione, prima di diffondere un simile appello si è informata e opportunamente documentata sulla veridicità di quanto affermato a supporto della richiesta di denaro? E se si da quali organi di informazione o apparati dello stato?
Buon lavoro a chi cercherà risposte.
Sarebbe stato più apprezzabile ed onorevole per voi se avessimo letto che per il momento l'Amministrazione comunale provvedeva all'acquisto della strumentazione e che i cittadini potevano comunque contribuire con loro donazioni anche ed eventualmente per comprare un mezzo di trasporto usato (per esempio)....
Complimenti !!!
La Redazione
Tutti i mezzi di trasporto pubblico dovrebbero essere assicurati.
Saluti