Per Roberto Cazzolla Gatti, biologo gioiese, professore associato presso la Tomsk State University (TSU) e ricercatore presso il Bio-Clim-Land Centre of Excellencein Russia, essere designato “Ricercatore dell'anno 2015” e ricevere dal Rettore della sua università l’ambito premio con questa motivazione: “Ricercatore che nell'anno ha conseguito i risultati più rilevanti nella ricerca a livello internazionale” per gli studi condotti sulla coscienza dei cani, ha sì valore, ma non quanto il trascorrere il Natale in famiglia qui a Gioia del Colle, dove vivono i suoi genitori e fino a pochi mesi fa anche la sua dolcissima nonna.
“Mi è dispiaciuto non esserci di persona alla cerimonia con il Rettore che tra l'altro mi ha mandato una lettera d'invito personalmente - confessa Roberto -, ma tempo fa giurai a me stesso che ovunque fossi nel mondo, almeno a Natale sarei tornato a casa. Le festività in famiglia e le chiacchierate per le strade del paese con gli amici di sempre per me valgono più di qualunque riconoscimento...
Ritirerò dal direttore del centro, che li sta custodendo per me, targa e premio al mio ritorno in Russia, tra qualche settimana, ma intanto mi sarò goduto un po' di calore famigliare e di passeggiate gioiesi.”
Roberto che per le sue ricerche viaggia tra i ghiacci della Siberia e nei più caldi paesi africani, tra qualche mese pubblicherà “Animali non umani”, una raccolta di saggi sul rapporto tra l’uomo e gli altri animali, pubblicazione preceduta da “Biodiversità in teoria e in pratica”, “ll paradosso della civiltà” ed “Itinerari naturalistici nella Puglia delle Murge - Escursioni e passeggiate tra Bari e Taranto”.
Il giovane scienziato attento ai problemi del suo territorio, anche a distanza ha contribuito con articoli e relazioni alla sua tutela, mettendo ogni sua competenza a disposizione della comunità, (SPERIMENTAZIONI ITEA ANSALDO CCA. POCHE LE RISPOSTE) e partecipato a dibattiti ed incontri (MIMMO CASTELLANETA SCOPRE NUOVA OASI A GIOIA-foto)
Roberto Cazzolla Gatti ha anche collaborato, come pubblicista, con le redazioni di giornali e riviste regionali e nazionali tra cui la Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale del Territorio, Il Levante, La Piazza e La Rivista della Natura, e dal 2004 al 2007 ha diretto il periodico Controcorrente e pubblicato alcuni volumi rivolti alle scuole primarie e secondarie sulle tematiche di educazione ambientale come: “Da noi i tuo diventano…albero”, WWF Ed., 2003.; “Lavoriamo per l’ambiente”, Amb. Ed., 2004 ed “A scuola d’ecologia”, Amb. Ed., 2005. Inoltre è stato collaboratore prima e direttore scientifico poi della rivista Villaggio Globale (col cui editore ha anche pubblicato la Guida agli itinerari nelle Murge e 4 libri fotografici).
Giovanissimo presidente della sezione del WWF locale, ancora liceale dette vita a manifestazioni ambientali contro la discarica di Monte Sannace e il Dismo.
Dopo aver conseguito la lauera in Biologia ambientale ed evolutiva presso l’Università degli Studi di Bari con tesi in Ecologia Marina ed Antropologia ed un Dottorato di ricerca in Ecologia Forestale sulle foreste tropicali africane con l’Università della Tuscia di Viterbo, nel 2009 ha conseguito un Master di II livello in Politiche internazionali di Protezione dell’ambiente globale presso l’Università della Tuscia ed il Ministero dell’Ambiente italiano e nel 2010 ha ottenuto il Diploma di studi superiori in “Biodiversità e Servizi Ecosistemici” presso il Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK), in Germania con tirocinio a Peyresq, sulle Alpes de Haute-Provence, France.
Prima dell’incarico di professore associato presso la Tomsk State University ha lavorato come Environmental scientist presso il Dipartimento per le Risorse naturali, Acqua e Terra (NRL) della FAO(Agenzia delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione) e collaborato con l’Ufficio Foreste e Conservazione del WWF Italia ed è membro della CEM (Commissione per la Protezione degli Ecosistemi) e della WCPA (Commissione Mondiale Aree Protette) dell’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), ed insegnato Ecologia Teoretica presso differenti istituti di ricerca della Puglia e del Lazio.
Per l’IUCN è anche Coordinatore del Gruppo per l’Adattamento ai Mutamenti Climatici, con cui - nel novembre 2010 - ha pubblicato il libro dal titolo “Costruire la resilienza ai mutamenti climatici: casi studio e lezioni dal campo”, (Building resilience to climate change: case-studies and lesson from the fields, IUCN Ed, 2010 Special Series).
Di seguito alcuni degli articoli pubblicati su GioiaNet negli ultimi due anni.
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Commenti
le pare che uno sia affetto da invidia se invita la Redazione ad offrire attenzione ai gioiesi che si distinguono in vari campi con la stessa dovizia di particolari riservata a Cazzolla Gatti ? La mia non è una critica alla informazione ma un invito a fare di più per esaltare quanto di buono fanno i gioiesi nel mondo. Quanti sanno,per un ulteriore esempio, che un ingegnere gioiese è titolare di una delle maggiori imprese di costruzioni in Africa e che ha realizzato lì dighe, centrali idroelettriche ed altre importanti infrastrutture ? Di esempi se ne possono fare altri in molti campi. Voglio dire, senza fraintendimenti, che non c'è solo Cazzolla Gatti. Ammetto che anche io probabilmente non conosco tutti i nomi ed i meriti di queste persone. Non solo non sono invidioso come lei dice ma sarei disposto a spendere del tempo per reperire nomi, contatti, informazioni e documentazione se fosse di interesse per la Redazione.
Una sola nota devo fare per dovere di informazione. Le Università nel mondo sono circa 20.000 e non 5.000. In realtà l'organismo "QS Stars University Ratings" stila una graduatoria di 500 fra 700/800 Università esaminate ma solo perchè da queste riceve puntualmente le informazioni utili per stilare la classifica. Purtroppo alcune italiane non ritengono di farlo per vari motivi e non vengono considerate ed inserite. Ma solo per questo. Il livello delle nostre Università non è così basso come si crede se è vero che tanti laureati italiani trovano facilmente lavoro all'estero e se tanti stranieri vengono a studiare in Italia. Non molti sanno per esempio che presso la facoltà di Medicina di Bari, e non solo, esiste un corso di laurea in lingua inglese attualmente frequentato da studenti provenienti anche da Paesi dotati di sufficienti se non buone strutture universitarie. E' semplicemente una questione di marketing......
Saluto cordialmente Lei e la Direzione.
La Redazione
In merito ai riconoscimenti ottenuti dai nostri concittadini all'estero, nel nostro piccolo, facciamo quello che possiamo, e ben vengano le collaborazioni spassionate alle quali non abbiamo mai detto no "a priori". In merito all'ingegnere di cui sopra, l'ing. Francesco Svelto, informiamo di aver scritto di lui più di un anno fa, precisamente il 14/11/2014. Questo il link: http://www.gioianet.it/attualita/9950-francesco-svelto-gioiese-emigrato-in-congo.html
BUona serata a tutti.
Saluti alla redazione e congratulazioni all'ex concittadino Roberto,
un vecchio prof.
Tutto il supporto e la stima possibili per te!
Non tanto probabilmente per la frequenza degli articoli, ma sono pronto a scommetere anche su questo, ma nel dilungarsi sulle vicende della persona oggetto delle vostre note e sul suo curriculum. Va bene, ma fatelo con tutti gli altri. Non credo di poter essere smentito nell'affermare che lo "sbilanciamento" nei confronti di una sola persona non giova all'imparzialità che avete affermato più volte di rispettare, riuscendoci peraltro molto spesso.
Non è vero, come alcuni affermano, che la mediocrità regna tra i gioiesi, ma non riusciamo spesso a mettere in giusta evidenza quello di buono che c'è e l'azione meritoria di tanti compaesani magari, questo lo dobbiamo riconoscere, fuori dal nostro territorio. Ma sono pur sempre gioiesi.
Un augurio di buon 2016 a tutti.
La Redazione
L'invidia e le gelosie sono le vere palle al piede che non fanno più decollare questo paese. Se vuole verificare le sue "conferme" lo può fare chiedendo lumi direttamente al Prof. Orazio Svelto, vediamo cosa le risponde.
Buona giornata a tutti.
La Redazione
Caro eskimo, sei proprio sicuro che "questo giornale non abbia dato altrettanta risonanza al prof. Svelto"?
Buona notte, a tutti.
Continua a raggiungre i tuoi obiettivi con la passione che da sempre ti contraddistingue...
La Redazione
L'invidia a Gioia è una brutta bestia. Forse è per questo che il nostro ex bel paese continua a morire di inedia. Dove è scritto che le ricerche devono per forza durare un certo periodo di tempo? Quanto per l'esattezza? Talent Show? Se così fosse Roberto sarebbe da considerare un talento naturale, visto che sono decenni che lo manifesta. In quanto al premio, perchè non contatti chi lo ha eletto tale, se ci riesci, per chiedergli spiegazioni? E quando le hai ottenute, avvisaci, mettici al corrente, che ti dedichiamo una puntata. Così saremo tutti più felici e contenti.
Buona serata a tutti.
IN MEZZO ALLA MEDIOCRITA' E ALL'IPOCRISIA DELLA MAGGIOR PARTE DEI GIOIESI FINALMENTE QUALCOSA DI UTILE.
I GIOIESI ABBIANO QUESTO RAGAZZO A MODELLO, NON SI FACCIANO I FATTI DEGLI ALTRI E PER UNA VOLTA PENSINO A COME DIVENTARE GRANDI!!!
GRAZIE ROBERTO!!!