"Tragedia Invisibile: norme e strumenti per la tutela, per la protezione ed il sostegno" è il tema del convegno che si terrà a Cassano delle Murge venerdì 28 novembre alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare, Piazza Rossani.
Il convegno, organizzato dall’Associazione di promozione sociale “No more-Difesa donna” che a Cassano gestisce un Centro di primo ascolto per le vittime di violenza di genere, è patrocinato dalla Regione Puglia – Assessorato al Welfare, dall’Ambito 5 Territoriale Sociale di Grumo Appula e dal Comune di Cassano delle Murge ed è realizzato in collaborazione con la cooperativa “San Francesco” ed il suo centro antiviolenza “Il melograno” di Conversano.
Spiega la Presidente dell’associazione, Raffaella Casamassima, che modererà il convegno: “Riconoscendo che la violenza contro le donne è una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi, che hanno portato alla dominazione sulle donne e alla discriminazione nei loro confronti da parte degli uomini ed impedito la loro piena emancipazione; riconoscendo che il raggiungimento dell'uguaglianza di genere, in fatto ed in diritto, è un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne, e riconoscendo che la violenza contro le donne è una violenza basata sul genere, dunque designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto DONNA, verrà ribadito il ruolo strategico dei centri antiviolenza nelle politiche di prevenzione e contrasto della violenza alle donne, a partire dalla ratifica della Convenzione di Istanbul e dalla necessità, quindi, di affrontare la violenza con approcci strutturali e di sistema. Lo scopo è quello di garantire, cosi come afferma la legge regionale N. 92/2014, i loro diritti contro ogni forma di maltrattamento, violenza, ivi compresa quella assistita, sfruttamento, a salvaguardia del loro sviluppo fisico, psicologico, morale e sociale e di fornire orientamenti operativi ed organizzativi a tutti gli operatori dei servizi territoriali, tra cui anche i centri di primo ascolto come il nostro."
Il Programma del convegno prevede i saluti del Sindaco di Cassano, Vito Domenico Lionetti; gli interventi di Giulia Sannolla, funzionaria a Welfare - Ufficio Integrazione Sociosanitaria presso la Regione Puglia; Ubaldo Pagano - coordinatore Ambito territoriale di Zona; Lucia Belviso, psicologa e criminologa, Coordinatrice del Centro Antiviolenza "Il Melograno" di Conversano; la testimonianza di Rosamaria Scorese, sorella di Santa Scorese, la ragazza barese vittima di femminicidio a soli 23 anni.
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vorrei capire come mai quest anno la tassa sui rifiuti ... - “A GIOIA SEMBRA DI STARE ...
Grazie Etna e Mastrangelo per l'aumento della Tari!
Commenti
Ora non voglio dire che non esistano casi gravi di stalking e violenze domestiche che andrebbero perseguite in maniera pesante, ma sinceramente non trovo opportuna la scelta del nome femminicidio e la monta mediatica che si sta facendo attorno alla cosa. Riterrei molto più opportuno parlare delle violenze domestiche sui minori che di fatto è un problema grave e irrisolto e (secondo me) molto più esteso di quanto non se ne sappia.